La stagione 1970-1971 segna la fine dell'embargo contro i giocatori stranieri nella Lega svizzera. Frontiere aperte e quindi, com'era prevedibile, nuova piccola invasione di giocatori, soprattutto canadesi e cecoslovacchi. L'HCAP non fa eccezione. Richiama in Leventina Jiri Kren in qualità di giocatore e come giocatore-allenatore ingaggia dal
Canada Bob Hall. A completare l'organico, immutato rispetto alla stagione precedente, entrano in squadra Cleto Muttoni e il talentuoso portiere Jùrg Jàggi, che andrà a fare una "positiva" concorrenza al cerbero urano Fritz Grunig. Giampaolo Facchi, confermato, fungerà da terzo portiere.
Bob Hall, salutato al suo arrivo come un campione, delude al suo esordio nella Coppa Kyburz, con i biancoblù sconfitti dal Berna ma vittoriosi sul Thun. Impalpabile sul ghiaccio e per nulla performante alla transenna, Bob Hall continua a deludere, alimentando critiche tra i più scettici. Si inizia a parlare di crisi e il suo avvicendamento (almeno alla transenna) appare più che probabile. Ed infatti, dopo soli cinque turni di campionato, Numa Celio viene richiamato come "coach", relegando di fatto Bob Hall in tribuna e senza un contratto per la prossima stagione. Stagione che, nonostante tutto, finisce con un lusinghiero quarto posto, dietro all'inarrivabile La Chaux de Fonds, al Ginevra-Servette e al Sierre e appena davanti al Kloten.