Dopo Milan Matous e Jiri Kren, in Leventina arriva un altro cecoslovacco. Si tratta di Jiri Anton, un nome importante nel panorama hockeisico europeo. Anton ha diretto per quattro anni la nazionale della Germania dell*Est (DDR) e la nazionale del suo paese, oltre a due squadre tra le più blasonate della Cecoslovacchia: Slovan Bratislava e Dukla Jihlava. Inoltre, per un anno è stato il formatore degli allenatori svizzeri. Conosce paese e in parte l'ambiente Un ambiente, quello in cui si svolge la stagione 1968- 1969, surriscaldato dagli arrivi di alcuni rinforzi direttamente dai "cugini" del Lugano. Si tratta di Claudio Ticozzi e di Fabio Muttoni, che vanno a completare la squadra unitamente ai giovani Giuseppe e Ubaldo Castelli, Pons e Francesco Cenci. In qualità di presidente del sodalizio è nominato Ennio Rossetti.
Gli avversari dell'Ambrì sono i soliti: Kùssnacht, Lugano, Grasshoppers e Coira. Nell'altro girone si battono Losanna, Young Sprinters, Bienne, Friborgo-Gottéron e Berna. I
biancoblù inanellano una buona serie di vittorie, finendo però battuti 4-0 dal Berna, che raggiunge la Divisione nazionale A. Ambrì-Piotta secondo. Per poco, ma secondo. Una quasi promozione che è anche un addio a Jiri Anton.