1961-1962

Origine dati: Lo spirito della valle di Luca Dattrino
L'Ambrì conquista la Coppa Svizzera

Proprio il Villars di madame Potin segnerà per l'Ambrì uno dei momenti più significativi della sua storia. Contro i vodesi si vince infatti la prestigiosa Coppa Svizzera. È il 28 gennaio del 1962. L'Ambrì è allenato dal germanico- cecoslovacco Herbert Ulrich e ha nel suo roster Danilo Morandi e Guerino Ticozzi in porta; Giordano Coppa, Franco Panzera, Dani e Ennio Tenconi, Ilo Guscio in difesa; Luciano Bossi, Silvio e Arturino Baldi, Marco Soldini, Antonio Scandella, Cipriano e Guido Celio, Gianni Guscetti e Flavio Juri in attacco.
Il Villars è una squadra fortissima e tra le sue fila conta giocatori talentuosi. Uno su tutti, il portiere Rigolet, che difenderà poi la porta del La Chaux de Fonds, inanellando sei titoli di campione svizzero di fila e rendendosi protagonista a livello internazionale di epiche prestazioni in maglia rossocrociata.
L'Ambrì raggiunge la finale battendo nell'ordine Herisau, Friborgo-Gottéron, Fleurier (per forfait) e Zurcher. La finale si gioca alla Valascia, davanti a circa 8000 tifosi. Il tabellino della gara di allora recita:

AMBRÌ-PIOTTA-VILLARS 5-3 (0-3, 3-0, 2-0)

Reti: 01.45 Bernasconi M.; 11.30 Berrà A.; 17.00 Chap- pot R.; 00.45 Guscetti; 05.30 Baldi; 05.45 Celio C.; 09.30 Baldi; 17.00 Juri.

Espulsioni : Wirtz, Chappot, Bernasconi M., Juri, Berna­ sconi M., Bossi.

AMBRÌ : Morandi; Coppa, Panzera; Tenconi, Scandella; Bossi, Juri, Guscetti; Baldi, Celio C., Celio G
.
VILLARS : Rigolet; Friedrich, Kohli; Piller, Bernasconi M.; Bernasconi R., Chappot R., Wirtz; Chappot M., Berrà A., Berrà R
.
NOTE : Pista della Valascia, pavesata a festa. Sono presenti circa 8000 spettatori, venuti da ogni dove ad incitare i propri beniamini. Particolarmente forte la rappresentanza romanda arrivata ad Ambrì con due "Frecce Rosse" speciali. La temperatura è quasi primaverile e il ghiaccio un po' allentato. Omaggio alle due squadre prima dell'inizio; graziose dimostrazioni di pattinaggio artistico durante le pause, da parte di una avvenente pattinatrice. Tifo alle stelle, mortaretti, bandiere, cartelli!

Per la cronaca, i biancoblù chiudono la stagione 1961-1962 al quarto posto, sfiorando nuovamente la vittoria nella Coppa Pedrolini a Lugano, sconfitti all'ultimo atto dai Diavoli di Milano dopo aver sconfitto lo Zùrcher. Da segnalare, anche, l'avvicendamento ai vertici del club, con Bruno Croce a rilevare alla presidenza Cherubino Juri.



clicca su immagini per ingrandire