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2001 - 2002 - "Ambrì: Un Viaggio nella Storia, Anno per Anno!"

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2001 - 2002
Se Pierre Pagé lascia la Leventina, sul groppone del club rimane un contratto a cinque zeri che si prolunga di altre due stagioni. Un fardello per il presidente Emilio Juri, che contava su un piano triennale decisamente più positivo rispetto a quanto hanno sentenziato i fatti. Così, mentre si cercano soluzioni giuridiche per liberarsi definitivamente del fardello Pagé, per la stagione 2001-2002 la squadra viene affidata al duro Rotislav Cada ed al suo assistente Svatopluk Cihal. Cada è uomo biancoblù. Ha già lavorato con i giovani e assistito Pierre Pagé. Conosce il club e l'ambiente. Quasi una garanzia, insomma.
Le garanzie sembrano darle anche i nuovi stranieri, tutti di scuola "cecoslovacca". Si va a pescare in Scandinavia. Dal IKK Helsinki arriva infatti il difensore ceco Martin Stepanek, mentre dal Hämmenlinna ecco il connazionale Tomas Vlasak, attaccante. Completa il contingente straniero l'attaccante slovacco Robert Petrovicky, proveniente dalla squadra svedese del MoDo. Con loro approdano in biancoblù i terzini Marco Bayer (Davos) e Robin Breitbach il portiere Patrick Kucera (Kloten) e gli attaccanti Loie Burkhalter (Rapperswil), Michael Liniger (Bienne), Corsin Ca- michel (Coira) e Roland Käser (Berna). In corso di stagione si aggregherà alla truppa anche lo slovacco Jan Lipiansky A lasciare l'HCAP sono invece Leif Rohlin (Djurgarden) Fredy Bobilier (Ginevra-Servette), Thomas Künzi (Langnau), Daniel Marois (Columbus Blue Jackets), Stephan Lebeau (ritiro), Ryan Gardner (Lugano), Paolo Duca (ZSC Lions) e Cedric Métrailler (Visp).
Dopo un avvio pressoché in apnea, l'Ambrì sorprende perfino se stesso. Ottimi i risultati e grande il rendimento dei tre stranieri, con Petrovicky a dispensare classe e velocità e Tomas Vlasak a perforare le difese avversarie a suon di gol. È un bell'Ambrì, che ritrova anche l'affetto dei suoi tifosi, che sembrano stringersi attorno ad un club che sta vivendo fasi di difficoltà finanziarie che rischiano di sfociare nell'agonia.
Alla fine della "regular season" i biancoblù si ritrovano quarti, in una classifica comunque strettissima che vede ben otto squadre racchiuse in 9 punti. All'Ambrì tocca lo ZSC Lions. Cliente difficile, che si cerca di domare, ma senza fortuna. Partite tutte tiratissime, quelle tra i leoni zurighesi e l'HCAP. Ma a prevalere sono i confederati, con un gol di Stirnimann nell'overtime della sesta partita.

Fonte: Lo spirito della valle di Luca Dattrino






Stranieri


Tomas Vlasak






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