1993 - 1994
Professionale lo è anche Perry Pearn, strappato alla Un der 20 canadese e ingaggiato per sostituire Brian Lefley e bissarne i risultati positivi. Con lui, per la stagione 1993-1994, arrivano anche il portiere Markus Bachschmied dall'Ajoie, il difensore swiss-canadian Mark Astley (da Lugano) e l'attaccante Mathias Holzer (dal Coira). Per sostituire Petr Malkov arriva dal Traktor Cheliabinsk Igor Fedulov.
Tornato al Davos il secondo portiere Nando Wieser, l'Ambrì (ri)scommette sullo stagionato Marco Baron, che si è tenuto in esercizio difendendo lagabbia del GDT Bellinzona. Lasciano la valle anche Yanick Robert (Bienne), Andreas Fischer (Zugo) e i giovani Marco Mozzini, Daniele Celio e Filippo Ernst, tutti in prestito ad Ajoie, Bülach e Ginevra-Servette. Nel corso delia stagione arriverà alla Valascia anche un altro giocatole russo, il gigante Oleg Maltsev. Qualche apparizione, a stagione inoltrata la farà anche l'ucraino Petr ;alkov. i cui rendimento è però fortemente compromesso dalle conseguenze del grave infortunio subito l'anno prima.
Professionale, si diceva di Perry Pearn. Ma nulla più. l'allenatore canadese non entra nei cuori dei tifosi. In certi casi, non entra nemmeno nella testa dei giocatori.O del suo assistente, Dale Me Court, con il quale ha quantomeno dei problemi di comunicazione. Se a tutto ciò si sommano lo scarso rendimento di qualche pedina chiave, ecco un risultato stagionale che non va al di là del mediocre. L'Ambrì chiude la "regular season" al sesto posto
(un'involuzione), esce ai quarti dei play-off (un'involuzione), segna di meno e subisce di più(due involuzioni). Il solo aspetto positivo è la bella stagione di Igor Fedulov (suo il Trofeo GdP), che si rivela pedina su cui investire per il futuro.
Professionale, si diceva di Perry Pearn. Ma nulla più. l'allenatore canadese non entra nei cuori dei tifosi. In certi casi, non entra nemmeno nella testa dei giocatori.O del suo assistente, Dale Me Court, con il quale ha quantomeno dei problemi di comunicazione. Se a tutto ciò si sommano lo scarso rendimento di qualche pedina chiave, ecco un risultato stagionale che non va al di là del mediocre. L'Ambrì chiude la "regular season" al sesto posto
(un'involuzione), esce ai quarti dei play-off (un'involuzione), segna di meno e subisce di più(due involuzioni). Il solo aspetto positivo è la bella stagione di Igor Fedulov (suo il Trofeo GdP), che si rivela pedina su cui investire per il futuro.
Fonte: Lo spirito della valle di Luca Dattrino
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Pjotr Malkov
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Perry Pearn Dale McCourt