1950 - 1951
Mentre a Zurigo si inaugura l'Hallenstadion, l'Ambrì vaga per il paese alla ricerca di ghiaccio. Il clima sembra non voler far debuttare la stagione 1950-1951. Così si inizia a giocare solo il 18 dicembre, ad una sola settimana da Natale. La Divisione nazionale B è divisa in due gruppi. I biancoblù, sempre con Harry Vedan alla transenna e sul ghiaccio, sono inseriti nel girone con Thalwil, St. Moritz, Coira e Zürcher. Immutato anche l'effettivo della squadra, che però non riesce a bissare la vittoria di girone, battuto dal St. Moritz. La finale di B è giocata dai grigionesi, che perdono dal La Chaux de Fonds. In un derby tutto neocastellano, i "montagnards" perderanno dallo Young Sprinters di Neuchàtel
(i terribili "arancioni") che mantengono così il posto nell'élite nazionale.
(i terribili "arancioni") che mantengono così il posto nell'élite nazionale.
Nonostante l'annata storta, ad Ambrì regna l'ottimismo. Si avvertono insomma buone sensazioni. La squadra è competitiva, attorno al club si respira entusiasmo, con il pubblico a rispondere sempre numeroso nonostante non sia evidente raggiungere Ambrì durante i mesi invernali, con la Biaschina e soprattutto il Piottino da valicare a volte con le catene della neve. L'autostrada è infatti ancora nella mente dei progettisti e per valicare il San Gottardo, almeno d'inverno, il treno rimane la sola opzione..
Fonte: Lo spirito della valle di Luca Dattrino
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