1938
Il primo torneo "ufficiale" a cui prese parte il neonato Hockey Club Ambrì-Piotta fu la Coppa Sahib, dal nome di una marca di sigarette prodotte dalla ditta Orienta SA. Si impose "Avvenire", la seconda squadra dell'Ambrì. Siamo al 2 gennaio del 1938 e l'avvenimento non lasciò indifferenti gli appassionati di hockey ticinesi. La cornice di pubblico attorno al campo (pista) Cava si rivelò infatti dignitosa, tanto da originare, due mesi più tardi, il primo torneo ticinese. Sul ghiaccio di Ambrì si sfidarono sei squadre: l'Hockey club Ambrì-Piotta, la seconda squadra dell'Ambrì "Avvenire", il Disco Ghiaccio Lugano, l'Hockey club Magadino, il Disco Ghiaccio Faido e l'Hockey club Locarno. Dopo lo scontro fratricida tra l'HCAP e la sua costola "Avvenire" (1-0 per l'HCAP), dalle eliminatorie uscirono vincitori II Disco Ghiaccio Lugano e le squadre di Faido e Locarno. In semifinale l'HCAP sconfisse la squadra di Lugano (1-0 dopo i prolungamenti), mentre è atteso ancora oggi il risultato finale tra Faido e Locarno. La seconda delle due semifinali e la finalissima (con l'HCAP) non vennero infatti mai disputate, in quanto il disgelo scrisse sul campionato la parola "fine".
Se il disgelo riuscì a sospendere le partite ed a rinviare "à jamais" la finalissima, il "The End" sulla prima stagione di hockey in Ticino non fu privo di polemiche. Oggetto del contendere, manco a dirlo, il gol con il quale l'HCAP sconfisse la squadra luganese e che a detta dei dirigenti sottocenerini «fu concesso dall'arbitro su pressione di un pubblico scalmanato e antisportivo». Tutte accuse rispedite al mittente dall'arbitro e dal "giudice di porta neutro" che assistettero all'incontro e che originarono il primo comunicato stampa a firma HCAP, indirizzato ai giornali ticinesi. L'hockey inaugurava così la sua storia anche con i massmedia cantonticinesi. Ieri come oggi, farcita di dubbi, polemiche, campanilismo, paure.
Dal primo comunicato-stampa ufficiale si arrivò, a breve, alla costituzione del primo comitato dell'Hockey Club Ambrì-Piotta. Era il 24 luglio 1938 e l'assemblea costitutiva approvò il primo statuto, ratificò la nomina di presidente a Gino Gobbi e completò il primo comitato dell'HCAP con Franco Croce, Renzo Peverelli, Renato Polli e Giuseppe Tomamichel
Fonte: Lo spirito della valle di Luca Dattrino
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